Lomi Giovanni

Fu iniziato alla pittura da Adolfo Tommasi. Non era di famiglia agiata, ma seppe ugualmente ritagliarsi un ruolo di primo piano nella scena artistica livornese, grazie anche alle qualità canore che ne fecero un discreto baritono. Questa sua passione per la lirica e le numerose frequentazioni dell’ambiente in questione influenzarono la sua pittura, creando i presupposti per un equilibrio permanente tra forma e contenuto.

Le opere in cui Lomi riesce ad essere più compiuto ed efficace sono naturalmente le marine, dove i riflessi madreperlacei e dorati del mare assumono un risalto assoluto. La rappresentazione di questi soggetti, intrisa di un lirismo accentuato, caratterizza la sua pittura e lo rende notevolmente riconoscibile. Lomi fece parte per molti anni del Gruppo Labronico e partecipò a varie edizioni della Biennale di Venezia e delle Quadriennali romane.